16 marzo 2010

io ci vivo in quel quadro...



quando vado a vedere una mostra d'arte c'è sempre un quadro che mi colpisce più degli altri, è un mio rito e non necessariamente è il quadro più famoso... ieri sono andato a vedere la mostra "da rembrandt a gauguin a picasso, l'incanto della pittura" al castel sismondo di rimini... la mostra espone quadri provenienti dal museum of fine arts di boston... ci sono capolavori di tintoretto, rembrandt, van dyck, velàsquez, corot, degas, manet, renoir, toulouse-lautrec, picasso, matisse, constable, canaletto, pisarro, cèzanne, sisley, monet, signac, gauguin, van gogh... il quadro che mi ha emozionato è "stradina a la cavée, porville 1882" di claude monet... nel quadro si sentono i suoni e i profumi della scena, si vedono gli insetti volare attorno alle nuove fioriture, è una giornata tarda primaverile, il cielo ha qualche nuvola, il mare poco mosso, il sentiero un pò spellato porta giù in fondo al mare, porta in fondo alla nostra coscenza verso uno spazio infinito ma al momento chiuso dalla prospettiva...  amo questo quadro perchè quel sentiero io l'ho visto, ho avuto immediatamente l'impressione di aver già visto nella mia vita quella prospettiva, sentito quei rumori, annusato quei profumi, percorso quella stradina scoscesa che mi ha portato al mio io più profondo... ora posso piangere...♫

"stradina a la cavée, porville 1882
" di claude monet

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